La corioretinopatia sierosa centrale o CSCR – Central Serous Chorioretinopathy è una patologia oculare che colpisce la retina e ne causa il distacco.
Avviene per distacco della retina sensoriale dall’epitelio pigmentato ed è causato da due eventi che si verificano contemporaneamente:
- la fuoriuscita di siero dai vasi della coroide
- la presenza di un epitelio pigmentato con struttura compromessa.
Le due condizioni consentono al fluido fuoriuscito dai vasi di passare attraverso piccole discontinuità dell’epitelio pigmentato accumulandosi sotto lo strato neurosensoriale della retina provocandone il distacco.
Corioretinopatia sierosa centrale: Cause
Colpisce in maggior misura gli uomini con percentuali tra l’80 e l’85% dei casi e con maggiore incidenza nei maschi con età tra 20 e 55 anni. Si è notata la maggiore probabilità in individui con personalità iperattiva, aggressiva ed esposti a situazioni di stress. Colpisce anche soggetti introversi, con limitate relazioni sociali.
Il motivo ricade nella iperproduzione di catecolamine, cortisolo, epinefrina, oltre a fattori vascolari, favorendo l’insorgenza ipertensione sistemica e disturbi cardiovascolari.
Vi sono anche condizioni particolari come gravidanze, sindrome di Cushing, lupus eritematoso, emodialisi.
Corioretinopatia sierosa centrale: Prevenzione
L’uso di tranquillanti, antinfiammatori o cortisone non hanno fornito significanti passi avanti, mentre l’uso di diuretici in alcuni casi ha ridotto il rischio.
Corioretinopatia sierosa centrale: Sintomi
Solitamente colpisce un solo occhio. Ovviamente si verifica una riduzione della qualità visiva in modo consistente con alterazioni dei colori, delle linee rette, alterazione della dimensione reale degli oggetti .
Corioretinopatia sierosa centrale: Esami
Per rilevarla viene utilizzata l’angiografia a fluorescenza con fluoresceina (FAG) e con verde indocianina (ICGA).
Mentre la tomografia a coerenza ottica (OCT) permette di visualizzare il sollevamento maculare retinico.
La fluorangiografia consente di verificare in modo dettagliato la presenza della patologia, ma ultimamente si preferisce l’angiografia un esame che consente di evidenziare in modo netto l’interessamento della coroide.
Corioretinopatia sierosa centrale: Cura
Si utilizza la terapia fotodinamica a bassa fluenza con verteporfirina (PDT) rafforzando i legami tra le cellule. Si inietta verteporfirina (circa 3mg/m2) con infusione.
Successivamente con un raggio laser si attiva la verteporfirina in grado di riparare il danno intravasale ed intercellulare.
In alcuni casi la Corioretinopatia sierosa centrale, può riassorbirsi spontaneamente, ripresentandosi saltuariamente in forme più o meno evidenti nel tempo.
I pazienti operati possono avere una visione nettamente chiara e stabile dopo circa 3-4 settimane dall’intervento. Nel 90% dei casi si ottiene una qualità visiva finale pari a 8-9/10.
Corioretinopatia sierosa centrale: Come evitare ricadute
Si consiglia al paziente di modificare i propri stili di vita, ad esempio un rapporto familiare e sociale più disteso e meno aggressivo oltre ad esercizi fisici utili alla diminuzione dello stress.