La degenerazione maculare è una diminuzione della qualità visiva dovuta all’alterazione dell’epitelio pigmentato.
Degenerazione maculare senile secca:
La degenerazione maculare senile secca si evidenzia con la comparsa di lesioni caratteristiche denominate drusen, dovuto all’accumulo di scorie cellulari che tendono alla calcificazione.
In Italia rappresenta la principale causa di cecità per individui con età superiore ai 65 anni e colpisce in maggior misura fino ad oltre il 35% dei casi individui con età superiore ai 75 anni. Percentuali consistenti si hanno già superando i 65 anni d’età con valori prossimi al 10%.
Degenerazione maculare umida:
La degenerazione maculare umida si manifesta con lesioni in aggiunta con la formazione di vasi sotto la retina causando la l’evoluzione essudativa della degenerazione maculare.
I fattori di rischio della degenerazione maculare:
In primo luogo la degenerazione maculare è legata all’età, maggiormente colpite le femmine, ereditarietà, maggiormente presente nella razza caucasica. Ovviamente anche fattori esterni come il fumo, l’eccessiva esposizione alla luce, il sovrappeso, ipertensione. Altri fattori sono: pigmentazione oculare scarsa; patologie cardio-vascolari; ipermetropia.
Degenerazione maculare: Sintomi
In alcuni casi quando non vi è alcun sintomo nella fase iniziale soprattutto se si manifesta su un solo occhio. Successivamente si evidenzia una riduzione della visione centrale.
Uno dei sintomi più evidenti è la difficoltà nel riconoscere in modo nitido il testo durante la lettura, con conseguente metamorfopsie, (distorsione delle linee dritte).
Degenerazione maculare: Prevenzione
Si consiglia raggiunti i 60 anni di eseguire un esame oftalmoscopico con cadenza annua al fine di iniziare un trattamento con Antiossidanti e ozono terapia. In casi più complessi l’utilizzo del laser.
