L’astigmatismo è un difetto visivo che comporta l’incapacità di mettere a fuoco oggetti vicini e lontani.
E’ causato da una forma asimmetrica dell’occhio, la quale non consente una messa a fuoco in un unico punto della retina, ma su più piani. Chi ne è affetto in molti casi deve fare i conti anche con la miopia (che comporta la riduzione della capacità visiva da lontano) o all’ipermetropia (impossibilità di percepire nitidamente gli oggetti vicini), molto diffusa in Italia, circa il 20% della popolazione è affetta, in alcuni casi risulta fortemente invalidante.
Come correggere l’astigmatismo
Utilizzo di occhiali o lenti a contatto:
Nei casi più comuni è possibile eliminare o ridurre l’astigmatismo con l’utilizzo di occhiali.
Le lenti a contatto risolvono il disturbo oculare egregiamente dato che permettono la correzione quasi senza limite del difetto (anche astigmatismi elevatissimi).
Gli interventi chirurgici per curate l’astigmatismo
La cheratotomia radiale è stato il primo di una lunga serie di particolari interventi chirurgici per tentare di eliminare o ridurre i difetti visivi come l’astigmatismo miopico.
Altre tecniche più moderne utilizzano il laser a eccimeri (tecnica PRK, Lasik, ecc…) in grado di trattare oltre la miopia e ipermetropia, anche l’astigmatismo miopico e quello ipermetropico.
Astigmatismo miopico: si verifica quando uno dei due meridiani, riflettono le immagini davanti alla retina.
Astigmatismo ipermetropico: l’inverso della astigmatismo miopico, quando cioè le immagini si riflettono dietro la retina.