Il cheratocono è una delle anomalie più conosciute che possono colpire l’occhio. Fin dal XIX secolo se ne trova già presenza di casi analizzati e studiati.
Le cause
Non vi è con certezza una analisi sui fattori che possono sviluppare un cheratocono, ad ogni modo vi sono alcuni fattori che possono maggiormente essere responsabili del cheratocono:
- fattori ereditari o genetici, spesso incidono per il 10%:
- Alimentazione
- Malattie allergiche autoimmuni
- Sindrome di Down
- Sindrome di Ehlers-Danlos
- Sindrome di Marfan
- Vi sono alcuni studi legano anche lo strofinarsi eccessivamente gli occhi
Ma vediamo da vicino cos’è il cheratocono
E’ una patologia della cornea, si evidenzia con il progressivo assottigliamento della cornea degenerando la qualità visiva.
Colpisce una persona su 500 in prevalenza maschi, soprattutto tra giovani, adolescenti e bambini. In molti casi è necessaria un trapianto di cornea.
Dal punto di vista sociale i danni provocati dal cheratocono sono fortemente invalidanti, soprattutto perchè colpisce persone in giovane età, riducendone la qualità della vita. Uno degli effetti più evidenti è la presenza di miopia e astigmatismo oltre alla presenza di aloni intorno alle luci.
Quando ci si trova in presenza di un cheratocono vanno seguite attentamente alcune analisi come la “mappa corneale”, ma spesso il paziente anche mal consigliato, tende a rinviare il controllo specialistico. Ciò può portare solo ad un peggioramento della sua condizione.
Se si interviene con troppo ritardo spesso anche le nuove tecniche chirurgiche non sono sufficienti alla riduzione del problema. Spesso è necessario il trapianto di cornea, operazione molto invasiva e delicata che però da buoni risultati.