La pinguecola è un’alterazione del normale tessuto congiuntivale, si manifesta con una formazione bianco-giallastra dovuta alla presenza di elementi cellulari della congiuntiva
La formazione bianco – giallastra è dovuto al deposito di proteine, grassi e calcio. La pinguecola si presenta con un colorito bianco nelle prime fasi iniziali, nel tempo degenera fino ad ottenere una colorazione giallastra.
La pinguecola: le cause
Non sono certe le cause, alcuni studi hanno verificato una correlazione con una esposizione ai raggi ultravioletti della luce solare.
La pinguecola: come limitare i fastidi
In genere si applicano lacrime artificiali e appositi colliri per alleviare fastidiosi effetti dovuti all’infiammazione. Non si cura con il solo uso dei colliri, ma si asporta in modo chirurgico, intervento non semplice, ma quasi mai è necessario essere allettati dopo l’intervento.
Non vi è alcun dolore durante l’intervento
La pinguecola: soggetti a rischio
In genere colpisce in maggior misura soggetti con età tra i 45-60 anni.
Vi è una forte incidenza verso soggetti che per motivi di lavoro sono esposti ai raggi solari in modo prolungato, senza alcuna protezione. In particolare la pterigio è maggioramene frequente nelle zone equatoriali in particolare il 37° parallelo.
Non va dimenticata una incidenza anche verso soggetti che praticano sport all’aperto. Uno dei luoghi comuni da sfatare è che la pinguecola è recidiva, non vi è alcuna evidenza in tal senso.
La pinguecola: i sintomi
Purtroppo i sintomi iniziali sono poco evidenti ad esclusione di una leggera formazione bianca, il sintomo più frequente è la costante sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio.
Più raramente accompagnato da prurito e infiammazione dell’occhio.
La pinguecola: i rischi
Una degenerazione può portare a due tipi di lesioni dette pterigio o pinguecola.
Pterigio: si forma sulla congiuntiva sclerale fino alla cornea e ha forma di cuneo;
Pinguecola: molto simile alla Pterigio, ma non colpisce la cornea.